Quiz Primo Dopoguerra: verifica le tue conoscenze di storia. Mettiti alla prova!
La Prima Guerra Mondiale finì l’11 novembre del 1918 lasciando dietro di sé una scia di morte e miseria. Oltre agli 8 milioni di decessi, le conseguenze della guerra furono milioni di feriti e mutilati che faticavano a ritrovare il proprio posto nel mondo, popolazioni lasciate in balìa di miseria e povertà, per non parlare della ferita psicologica che aveva segnato una generazione intera in ogni parte del mondo, ma soprattutto in Europa.
In Italia, seppure nella teoria il paese usciva vincitore dalla guerra, cresceva il malcontento. SI parlava di vittoria mutilata: i cittadini non erano felici di ciò che l’Italia aveva ottenuto negli accordi di pace. Il malcontento sfociò in una serie di scioperi di operai e rivolte di contadini che si concentrarono nel cosiddetto Biennio Rosso, ovvero tra il 1919 e il 1920. Le agitazioni rientrarono grazie all’intervento di Giolitti, che spinse gli industriali ad ascoltare gli operai e a trovare un accordo con essi.
La situazione nel resto del mondo non era migliore. Tra i vinti, fu la Germania ad affrontare la situazione più difficile. La profonda crisi economica e l’incapacità del governo di affrontarla, portò alla creazione e al successo di movimenti estremisti, tra i quali il partito nazionalsocialista di Adolf Hitler.
Il Primo Dopoguerra dei veri vincitori fu diverso: la Gran Bretagna, per esempio, già forte della sua centralità europea, vide accrescere il proprio potere e si vide riconosciuta come potenza a livello mondiale. Anche la Francia accresceva la propria centralità, mentre in Medio Oriente - al contrario - crescevano i contrasti. Fu nel Primo Dopoguerra che, conducendo una guerra non-violento sotto la guida di Gandhi, l’India ottenne l’indipendenza dall’impero britannico.
A ottenere il maggiore vantaggio dalla Prima Guerra Mondiale erano stati sicuramente gli Stati Uniti: il nord america non era stato teatro di guerra, e la potenza occidentale aveva potuto sfruttare tutte le opportunità di investimento per la ricostruzione in Europa.
E tu? Sei in grado di fare mente locale sul Primo Dopoguerra? Provaci con il nostro quiz!